A CHE PUNTO SIAMO? ALL’INIZIO DELL’ETÀ DELL’AQUARIO…

Gli illusori venti di Nettuno con Plutone

L’anno appena iniziato sembra rimarcare in Occidente un cambio di mentalità mettendo in crisi una società fondata sul valore di scienza e tecnica che dal Rinascimento ha permesso all’essere umano di gestire la natura e le risorse del pianeta; da un rapido sguardo allo Zodiaco un segnale lo possiamo riscontrare nei movimenti di Nettuno che, tra i vari significati, simboleggia la tendenza a volgersi verso mondi sconosciuti, la metamorfosi interiore che porta a mutamenti sociali. Attraverso l’imminente passaggio dai Pesci all’Ariete che avverrà il 30 marzo, si possono analizzare la mentalità, le credenze, i valori di una società in evoluzione. Se qualche decennio fa, il mondo occidentale era diviso tra credenti e non credenti ora la situazione si fa molto più complessa.

L’avvento della New Age che ha avuto inizio nell’America degli anni Ottanta diffusasi in Italia alla fine del XX secolo, si è fortemente radicata nel tessuto sociale con Nettuno in Aquario a segnalare il desiderio collettivo di migliorare il mondo che l’entrata in Pesci, dal 2012 ad ora, ha provveduto a suggellare rimarcandone l’aspetto ideale. Quale miglior occasione per il pianeta azzurro, di esprimere tutte le sue potenzialità senza freni in un segno da lui governato senza che nessun altro pianeta lo limitasse?

Il politologo Giorgio Galli, in un famoso testo degli anni Novanta scritto a quattro mani con l’astrologa Rudy Stauder dal titolo “Politica ed esoterismo alle soglie del Duemila, scrisse:”…la New age rappresenta la soluzione all’inquietudine umana derivata dallo scadere della politica e dal disequilibrio che si va producendo a livello mondiale dopo la fine della guerra fredda e più avanti con lo sbriciolamento dell’Unione Sovietica”.

Una tale affermazione ci riporta alla situazione odierna. Dal punto di vista culturale e sociale si assiste ad una neo gnosi, (diversa da quella  delle origini che nacque ad Alessandria d’Egitto tra il secondo e terzo secolo d.C. quale fenomeno elitario all’interno del dibattito filosofico dell’universalità della cultura greca) fenomeno di massa in salsa new age, un mix che coinvolge le filosofie orientali come taoismo, buddismo per arrivare allo spiritismo e all’esoterismo inteso come conoscenza per pochi eletti, con un tocco di paganesimo cristianeggiante che riprende la figura di Gesù Cristo come il livello più elevato dello stato dell’uomo. L’immanente diventa trascendente e l’universo un insieme in cui la mente umana, attraverso presunti insegnamenti, può raggiungere la massima espansione ossia quella divina. Questo effetto lo dà Nettuno negli ultimi gradi del segno dei Pesci, in particolare dove è collocato Giove che permette la vista del tutto, tutto può essere visto se conosciuto. Sembra tanto un gioco di parole ma è l’ottimismo gioviale in questa posizione ad avere la meglio; la scienza considerata solo come momento di passaggio ma non di sviluppo del genere umano. A screditare l’approccio scientifico hanno contribuito gli anni dell’epidemia coronavirus, laddove l’intreccio con la politica che ha generato il motto “Tachipirina e vigile attesa”, ha dimostrato la fragilità e l’approssimazione di una medicina che si pensava panacea di ogni male. L’opinione pubblica, pur nel rispetto dei protocolli allora vigenti, ne è rimasta scossa, incerta, disorientata e come conseguenza ha volto lo sguardo all’infinito, all’impalpabile a ciò che non rientra nel senso comune quindi a Nettuno che, guarda caso, si oppone al segno della Vergine che rappresenta la scienza medica.

Sempre più numerose sono le pubblicazioni che parlano di un aldilà molto vario, apparentemente lontano ma palpabile, si scomoda anche Socrate ripetendo il mantra del conosci te stesso che porta alla scoperta del potere che alberga in ciascuno di noi così come viene utilizzato il termine quantico attinto direttamente dalle scoperte di Plank ed Einstein.

Aumentano i gruppi di studio e lavoro che, ponendosi come alternativa alla psicanalisi con le sue lunghe e costose sedute, aiutano l’umanità smarrita a muovere i primi passi all’interno di sé stessi fino a raggiungere, per quelli che riescono, lo strato profondo della coscienza laddove ci sta il divino, quello che nel Romanticismo tedesco era chiamato il brivido dell’abisso che richiama sempre Nettuno con la sua carica di sogno e un pizzico di follia.

Quando Nettuno, a fine marzo farà la sua prima entrata in Ariete nei gradi di Marte, sogno e trasfigurazione lasceranno il posto alla volontà di realizzare tutto ciò in cui ci si sta cullando: Nettuno nell’Ariete, segno di fuoco e del comando, nei gradi di Marte, che rappresenta azione senza compromessi, porterà a lottare per la propria indipendenza ideale e non solo, verso la realizzazione della propria onnipotenza.

Nel frattempo, Plutone dall’Aquario, in dialogo con Nettuno in Ariete, stimolerà, non senza un pizzico di perfidia, questi “fuochi fatui ” marziano – nettuniani, ritenendoli opportunisticamente un passo avanti verso l’evoluzione mentale della società da cui ricavarne pur sempre un cambiamento positivo di amore ed amicizia così come indica l’Aquario.

A limitare questo mix esplosivo foriero di una deriva illusoria (ci si sveglia sempre anche dai sogni migliori), è il prossimo arrivo, tra fine maggio e fine agosto, di Saturno in Ariete che va a congiungersi a Nettuno calmandone i bollenti spiriti. Potrebbe trattarsi di un momento di ritorno alla realtà, di consapevolezza dei limiti umani anche se ingigantiti da una neo-gnosi senza un approccio filosofico di fondo, per prendere coscienza di ciò che sta accadendo nel mondo: guerre, fame, malattie che in questo momento rappresentano il pericolo maggiore per la sopravvivenza dell’Umanità.

 Rossana Mondoni

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